Milano, riqualificazione quartiere Santa Giulia – complesso ad uso uffici SPARK ONE (Progetto CMR)

La certificazione Well in Italia

Le certificazioni ambientali conosciute fino a pochi anni fa, Leed e Breeam, si basano su requisiti volti alla sostenibilità ambientale quindi al risparmio energetico, idrico e di risorse in generale.

La certificazione WELL ha invece un indirizzo totalmente diverso e si rivolge al benessere e alla salute delle persone andando ad interagire con la gestione dell’edificio e influenzando il comportamento degli occupanti all’interno dello stesso. Sono due protocolli che hanno diversi scopi, ma che si integrano: anzi uno può essere la somma dell’altro.

La prima versione del protocollo WELL è stata pubblicata alla fine del 2015, ma in Italia se ne è parlato nel 2017.

Oggi si cominciano a richiedere entrambi i protocolli poiché si riconoscono sia la necessità, essenziale delle certificazioni ambientali che la grande potenzialità della nuova certificazione WELL per differenziarsi sul mercato e accrescere il valore degli interventi. Inoltre, al di là di quello che l’investitore ritiene possa essere la richiesta del mercato, oggi sempre più aziende hanno obiettivi importanti di Corporate Social Responsibility dove l’attenzione verso il benessere e la salute del dipendente è preponderante. Strumenti come le certificazioni WELL, che oltre a dare requisiti permettono anche di misurarli concretamente, diventano quindi fondamentali.

In poche parole orientarsi alle certificazioni WELL significa un’assunzione di responsabilità che si traduce nella volontà di investire su questo tema.

La certificazione WELL inoltre è un’attestazione continua nel tempo del fatto che l’edificio è salubre e confortevole e in grado di influenzare il benessere delle persone in modo diretto mediante i suoi contributi dati dalla caratteristica dell’edificio stesso e mediante una continua educazione verso gli occupanti. È una certificazione concreta che genera la possibilità di misurare il livello di confort e confrontarlo con il mercato. La certificazione serve perché dimostra che gli sforzi sono stati fatti in modo corretto e che sono rinnovati correttamente nel tempo: la certificazione WELL infatti va mantenuta e quindi pone un’attenzione continua da parte dell’azienda sugli obiettivi di salute e benessere.

Non è infine da trascurare come, sia le certificazioni ambientali che la certificazione WELL, aumentino il valore dell’immobile. In particolare, avere la certificazione WELL significa essere un passo avanti sul mercato: rispetto al valore economico dell’immobile, mentre progettare un edificio certificato Leed e Breeam sarà sempre più una ”prassi normale”, l’adozione di nuovi protocolli e nuove tecnologie continuerà a conferire valore.

 

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